Milan Inter Radio

http://www.milaninterradio.tv/milan-cercasi-attributi/3153 http://www.milaninterradio.tv/milan-cercasi-attributi/3153#respond Wed, 04 May 2016 14:26:22 +0000 admin Milan http://www.milaninterradio.tv/?p=3153 Difficile avere un umore positivo all'uscita da San Siro dopo Milan Frosinone, impossibile fare un sorriso. Una partita rocambolesca, che poteva diventare epocale, e che alla fine si أ¨ rischiato addirittura di vincere, ma il malumore أ¨ rimasto nel cuore e nella mente di tutti i milanisti. Il disinnamoramento, le critiche, la crisi che attraversa... Read more →

Difficile avere un umore positivo all'uscita da San Siro dopo Milan Frosinone, impossibile fare un sorriso. Una partita rocambolesca, che poteva diventare epocale, e che alla fine si أ¨ rischiato addirittura di vincere, ma il malumore أ¨ rimasto nel cuore e nella mente di tutti i milanisti.

Il disinnamoramento, le critiche, la crisi che attraversa e strazia i tifosi del Milan أ¨ netta e travolge anche i piأ¹ ottimisti, anche i piأ¹ devoti. Il 3-3 finale lascia basiti e delusi al di lأ del risultato e del gioco in sأ©, espresso dal Milan. Giocatori e dirigenza sono stati presi di mira dai cori della curva e dal malumore dei pochi spettatori presenti. Il clima أ¨ pesante a San Siro, la gente أ¨ esacerbata e non riesce piأ¹ ad avere un senso criticoآ che potrebbe scindere il –poco- buono che si fa, dal –molto- negativo che si vede. Per ora i cori han preservato il tecnico Brocchi, designato incolpevole, che fa persino tenerezza per la convinzione e l'entusiasmo, che sfocia involontariamente in saccenza tutta giovanile. Personalmente sono convinto abbia convinzioni, conoscenze e applicazioni superiori ad altri ex allenatori della primavera per esempio, pur mancando dell'esperienza necessaria, e forse avrebbe potuto far bene se gli fosse stata data una squadra ad inizio stagione, magari una squadra non obbligata a vincere. Ma cosأ¬ non أ¨, e soprattutto, i milanisti non hanno piأ¹ nأ© tempo nأ© voglia di aspettare un futuro piأ¹ che prossimo. Un anno fa di sti tempi, si stava vagliando la candidatura di Sarri o di Mihajlovic per la panchina del Milan. La scelta, si sa, أ¨ caduta sul serbo, per suggerimento di Galliani, e per veto extracalcistico del Presidente, per il toscano. Ora, giأ questa non dovrebbe essere una discriminante di preferenza tecnica. Ma i milanisti sono, o meglio erano, abituati alle decisioni egocentriche e alla volubilitأ del presidente che, come le dichiarazioni e i richiami al possesso del giuoco, continua con linearitأ da tanto, forse troppo tempo. Il calcio vive di cicli a cui bisogna adattarsi.

Scrivo dopo la semifinale di Champions tra Bayern Monaco ed Atletico de Madrid. Io vorrei sapere di cosa si sta parlando quando si parla e si cerca il "giuocoâ€‌? Il tiki taka ormai أ¨ آ il Barcellona, con degli interpreti perأ² che hanno nelle corde e nei piedi quei fraseggio, corto e avvolgente. Avvolgente أ¨ anche il Bayern ma per potenza e superioritأ , che gioca in maniera ben diversa dai catalani, accerchiante e pressante come lo sono state tutte le squadre con superioritأ tecnica che hanno attraversato la storia. آ L'Atletico, figlio dell'esaltato "cholismoâ€‌, abbinato per assonanza al Mourinhismo dai nostalgici dell'altro naviglio, gioca come ha sempre giocato chi ha meno qualitأ tecnica. Ma nella storia chi ha vinto أ¨ sempre statoآ supportato principalmente dal carattere, dalla determinazione, da grande attenzione difensiva, e sospinto e sostenuto da coriacee e sostanziose "huevasâ€‌, come ha recentemente dichiarato Simeone sui suoi giocatori.

Ora di queste o altre uova non ce n'أ¨ traccia sul campo di San Siro giأ da un po' di anni. Quindi perchأ© non cercare, آ trovare, almeno provare ad insegnare la grinta e la determinazione come prima tappa di rinascita?

Qualcuno ci stava provando a Milanello, anche se con difficoltأ , perchأ© certe "coseâ€‌ o ce l'hai o son difficili da far crescere. Se pensiamo ai primi gol che ci vengono in mente, a momenti topici della storia del Milan, al di lأ del groppo in gola che ci assale, ricorderemo Van Basten, Gullit, Weah, Shevchenko, Kakأ , Inzaghi, perfino Pato in magnifiche sgroppate, in straripanti ripartenze, in vincenti contropiedi. Vuol dire che ci si stava difendendo, vuol dire che si poteva subire, che s'أ¨ subito anche il gioco degli avversari anche nelle stagioni mitizzate, آ ma contenendoli e colpendo di rimessa. آ Vuol dire che c'erano giocatori di qualitأ e di quantitأ , determinati e convinti. Bisogna ritrovare giocatori cosأ¬, poi si puأ² parlare di tattica.

Per poter andare alla ricerca del bel "giuocoâ€‌ bisogna o avere piأ¹ basse aspettative, e il Milan non le puأ² avere dopo essere stato portato in cima al mondo, o protagonisti diversi. Capita, puأ² succedere di avere dimenticanze con l'etأ , ma finchأ© io qualcosa rammento, mi piace ricordare chi fossero i protagonisti del Milan col bel giuoco, آ voglio far notare chi siano adesso i giocatori delle squadre che stanno facendo le semifinali di Champions –Atletico, relativamente, a parte-, o di chi vince cinque scudetti di seguito in Italia.

Il Milan non puأ² certamente inseguire un miracolo come quello del Leicester, complimenti a Ranieri per inciso, che perأ² sarأ un momento nella storia del calcio. Il Milan deve tornare a programmare, a spendere,

a cercare grandi uomini che siano anche ottimi giocatori. Poi si penserأ al modulo, poi si cercherأ la bellezza del gioco. Ma questa societأ , questa dirigenza ha ancora la forza economica e progettuale per ricreare un sogno? Avrأ gli attributi per ricominciare un'altra volta?

Questo أ¨ l'ennesimo momento di frustrazione e confusione che devono attraversare i tifosi rossoneri da quando Silvio Berlusconi sembra piأ¹ inseguire antiche e teoriche chimere che nuovi, pratici e reali orizzonti. Da quando ha deciso di cedere campioni invece di acquistarli. Cosأ¬ il bisbiglio assordante di una vendita della societأ viene cavalcato dai tifosi stufi di batoste, di figuracce e di cattivo gioco, unico punto d'incontro ormai, coi pareri presidenziali.

http://www.milaninterradio.tv/spocchia-spocchia-delle-mie-brame/3151 http://www.milaninterradio.tv/spocchia-spocchia-delle-mie-brame/3151#respond Wed, 04 May 2016 14:20:33 +0000 admin Editoriali http://www.milaninterradio.tv/?p=3151 Se un gruppo di giocatori conosce relativamente la storia della squadra per cui gioca, أ¨ alla prima stagione in nerazzurro e non sa neanche se il prossimo anno giocherأ ancora con gli stessi colori; se la societأ أ¨ concentrata su massimi sistemi economici e l'allenatore pensa al presente, tracciando un bilancio della stagione, perdere con... Read more →

Se un gruppo di giocatori conosce relativamente la storia della squadra per cui gioca, أ¨ alla prima stagione in nerazzurro e non sa neanche se il prossimo anno giocherأ ancora con gli stessi colori; se la societأ أ¨ concentrata su massimi sistemi economici e l'allenatore pensa al presente, tracciando un bilancio della stagione, perdere con la derelitta Lazio, anche al ritorno, أ¨ il minimo che possa capitare.
E' evidente che nessuno ma proprio nessuno all'Inter, stia cercando di costruire la mentalitأ vincente. Si parla di giocatori, debito da risanare, futuro indo, cino, italiano, Simeone che vorrebbe allenare l'Inter, Perisic che parla di contratto da rispettare ma non si sa mai…
Si parla di ogni cosa, ma sono esattamente partite di scarsa importanza come queste, che rendono un club piأ¹ o meno grande. La mentalitأ vincente passa infatti dalla motivazione che non أ¨ delegata al solo allenatore ma alla societأ . E' un vecchio problema causato da troppi cambiamenti, troppe facce poco nerazzurre, poco coinvolte, dispiaciute per le sconfitte e soddisfatte delle vittorie. La storia dell'Inter أ¨ fatta di molti quarti o quinti posti, di stagioni schizofreniche, di ottavi e di primi o secondi posti, vissuti come exploit e gestiti come peggio non si poteva. L'Inter di Herrera fece un ciclo straordinario, quella dei record di Trapattoni durأ² un anno e poi venne distrutta giأ con la cessione di Diaz, quella di Mancini e Mourinho venne disintegrata dalla societأ da un anno all'altro.

Oggi ci si lamenta del quarto posto, ma partite come quelle con la Lazio sono state giocate cosأ¬ da altre Inter, con la stessa spocchia e sono lo specchio di una societأ storicamente naif .آ Il concetto di costruzione della mentalitأ , quella che Mourinho sembrava aver portato, deve passare dai vertici del club aآ prescindere da qualunque allenatore sieda sulla panchina nerazzurra.آ All'Inter أ¨ esattamente il contrario: ora c'أ¨ Mancini, ci si affida solo a lui, tutto sembra dipendere da lui.
Oggi la gestione di un club di questo blasone non dovrebbe piأ¹ essere tanto innamorata di se stessa, tanto permalosa e introversa.
I tifosi pensano convintamente che le colpe siano sempre dell'allenatore e per questo i dirigenti hanno sempre avuto l'alibi. Dirigenti che oggi non sono piأ¹ riconoscibili e che creano un rapporto diretto solo tra il tecnico e i tifosi, come un club di provincia.

Probabile che la mia sia un'analisi nel vuoto, eppure se qualcuno all'Inter raccogliesse questo invito a cambiare radicalmente il senso dell'approccio di questa e delle prossime squadre che scenderanno in campo, avremmo l'Inter che desideriamo.
La partita distaccata dell'Inter passa attraverso un timido impegno dellaآ Lazio, la quale أ¨ un'anomalia di sistema in questo campionato, una squadra piena di talento e di giocatori che in questa stagione sono tornati a essere irrisolti. L'Inter perأ² riesce spesso a rigenerare le Lazio di qualunque stagione. Il primo tempoآ mostrava giأ آ quanto scarso fosse il desiderio dei giocatori di scendere in campo.آ Ogni volta che Keita, Candreva e Lulic andavano in missione, palla al piede, tutta la squadra veniva superata in velocitأ come se avessero a che fare con Usain Bolt. Poi i consueti errori in disimpegno e altre banalitأ in ogni zona del campo, compreso Miranda
Non si tratta di un problema tecnico ma di una generale collettiva assenza di stimoli che, nonostante questo, mostravano un Kondogbia volitivo, costretto ogni tanto a dribbling improbabili perchأ© nessun compagno si smarcava e rimaneva incollato ai difensori laziali.

Nel secondo tempo l'Inter provava a pareggiare accelerando e creandosi delle opportunitأ ma sempre in modo velleitario, senza ritmo e come sempre senza mai fare pressione sugli avversari.
Emblematico un contropiede a inizio del secondo tempo in cui Jovetic riusciva a culminare l'azione con un pallonetto (sic!).
L'Inter آ meritava anche di pareggiare, considerando le occasioni da gol, ma parliamo comunque di una partita di fine stagione giocata in modo anonimo da una squadra senza idee senza corsa, proposizioni, movimento senza palla e le immancabili scelte sbagliate i giocatori incapaci di giocare con un ritmo alto.
Amala (ma non questa sera).

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Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport , nel prossimo summit di mercato tra Thohir e Mancini si deciderأ il futuro del ruolo di regista, rimasto scoperto dopo le ultime campagne acquisti. Al momento i nomi in lista sono quattro, che fanno capo a due precise filosofie: la prima أ¨ quella che porta a un vero e proprio campione da scegliere tra Yaya Tourأ© e Lucas Biglia . Il problema? Il costo delle operazioni. Il secondo invece prevederebbe un investimento sulla linea verde. I nomi caldi sono quelli diآ Amadou Diawara del Bologna o quello di Federico Viviani dell'Hellas Verona.

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http://www.milaninterradio.tv/biabiany-alla-maicon-mancini-ci-pensa/3147 http://www.milaninterradio.tv/biabiany-alla-maicon-mancini-ci-pensa/3147#respond Wed, 04 May 2016 13:47:19 +0000 admin Inter http://www.milaninterradio.tv/?p=3147 Biabiany ha qualitأ che, perlomeno in Serie A, i terzini faticano ad avere. Grande capacitأ di corsa, velocitأ per contrastare le ali offensive e una buona propensione ad arrivare sul fondo per provare il cross. Adattandosi nella linea a 4 dell'Inter Biabiany ricoprirebbe un ruolo "alla Maicon". Un esterno con meno caratteristiche difensive, ma con... Read more →

Biabiany ha qualitأ che, perlomeno in Serie A, i terzini faticano ad avere. Grande capacitأ di corsa, velocitأ per contrastare le ali offensive e una buona propensione ad arrivare sul fondo per provare il cross. Adattandosi nella linea a 4 dell'Inter Biabiany ricoprirebbe un ruolo "alla Maicon" . Un esterno con meno caratteristiche difensive, ma con licenza di offendere a tutto campo. Capacitأ che in questa squadra sono tremendamente mancate in questa stagione.

http://www.milaninterradio.tv/telles-non-verra-riscattato-a-destra-tre-nomi/3145 http://www.milaninterradio.tv/telles-non-verra-riscattato-a-destra-tre-nomi/3145#respond Wed, 04 May 2016 13:41:48 +0000 admin Inter http://www.milaninterradio.tv/?p=3145 L'Inter sta studiando il mercato alla ricerca di un rinforzo lungo le fasce.Davide Santon أ¨ sarأ messo sul mercato e Alex Telles non sarأ riscattato dal Galatasaray. Se per la corsia sinistra أ¨ giأ stato prenotato Caner Erkin, in scadenza con il Fenerbahأ§e, per la fascia destra il ds Piero Ausilio sta continuando a sondare... Read more →

L'Inter sta studiando il mercato alla ricerca di un rinforzo lungo le fasce. Davide Santon أ¨ sarأ messo sul mercato e Alex Telles non sarأ riscattato dal Galatasaray. Se per la corsia sinistra أ¨ giأ stato prenotato Caner Erkin , in scadenza con il Fenerbahأ§e, per la fascia destra il ds Piero Ausilio sta continuando a sondare il mercato e sta valutando i profili di Bruno Peres, Cristian Ansaldi e Pablo Zabaleta.

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http://www.milaninterradio.tv/zanetti-empoli-fondamentale-suning-trattativa-va-avanti/3142 http://www.milaninterradio.tv/zanetti-empoli-fondamentale-suning-trattativa-va-avanti/3142#respond Wed, 04 May 2016 13:01:29 +0000 admin Inter http://www.milaninterradio.tv/?p=3142 Il vice president dei nerazzurri Javier Zanetti ha ritirato questa sera il Premio Internazionale Emilio e Aldo De Martino – Amore per lo sport, assegnato ogni anno a uomini, donne e famiglie simbolo di un impegno generazionale nella vita e nello sport, e nei relativi valori fondamentali. A margine dell'evento Zanetti ha rilasciato alcune dichiarazioni... Read more →

Il vice president dei nerazzurri Javier Zanetti ha ritirato questa sera il Premio Internazionale Emilio e Aldo De Martino – Amore per lo sport, assegnato ogni anno a uomini, donne e famiglie simbolo di un impegno generazionale nella vita e nello sport, e nei relativi valori fondamentali.

A margine dell'evento Zanetti ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva a Sky Sport: 'Il calcio أ¨ cambiato tantissimo ma il mio legame con l'Inter non أ¨ cambiato. Firmare a vita أ¨ stata una grande soddisfazione, ringrazio il presidente Erick Thohir e Massimo Moratti e cercherأ² di essere utile il piأ¹ possibile in futuro'.

'I cali di concentrazione ci hanno caratterizzato nel corso della stagione e abbiamo meritato di perdere alcune partite. La partita con l'Empoli أ¨ fondamentale, dobbiamo vincere per andare il Europa League senza preliminari'.

'In squadra ci sono tanti giovani, la maglia dell'Inter أ¨ molto importante e serve tempo per tutti. I piأ¹ giovani devono capire che ci sono diversi momenti in stagione e anche all'interno della stessa partita'.

'Dobbiamo cercare tutti una maniera unica per contribuire al bene dell'Inter. Ho rammarico perchأ© visto come أ¨ andata la stagione forse potevamo lottare per il terzo o secondo posto, ma la mancanza di continuitأ ci ha penalizzato troppo'.

'Per quanto riguarda il mercato a fine campionato vedremo le migliori alternative per crescere. Suning? C'أ¨ una trattativa che sta andando avanti e l'interesse di un gruppo cosأ¬ importante ci puأ² solo fare piacere'.

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http://www.milaninterradio.tv/bologna-milan/3139 http://www.milaninterradio.tv/bologna-milan/3139#respond Wed, 04 May 2016 12:50:16 +0000 admin La partita http://www.milaninterradio.tv/?p=3139 Bologna – Milan Sabato 7 maggio, ore 20.45

http://www.milaninterradio.tv/inter-empoli/3135 http://www.milaninterradio.tv/inter-empoli/3135#respond Wed, 04 May 2016 12:44:11 +0000 admin La partita http://www.milaninterradio.tv/?p=3135 Inter – Empoli Sabato 7 maggio, ore 18.00

http://www.milaninterradio.tv/inter-yaya-toure-grazie-a-suning/3133 http://www.milaninterradio.tv/inter-yaya-toure-grazie-a-suning/3133#respond Fri, 29 Apr 2016 13:54:03 +0000 admin Inter Senza categoria http://www.milaninterradio.tv/?p=3133 Erick Thohir e Massimo Moratti sono pronti a cedere il 20% dell'Inter al Suning Commerce Group. La trattativa أ¨ ben avviata e si potrebbero presto fare passi avanti verso la chiusura definitiva che porterebbe circa 80 milioni ai due imprenditori. TOURE' CON SUNING – L'ingresso del gruppo imprenditoriale cinese no avrأ subito ripercussioni dal punto... Read more →

Erick Thohir e Massimo Moratti sono pronti a cedere il 20% dell'Inter al Suning Commerce Group. La trattativa أ¨ ben avviata e si potrebbero presto fare passi avanti verso la chiusura definitiva che porterebbe circa 80 milioni ai due imprenditori.

TOURE' CON SUNING – L'ingresso del gruppo imprenditoriale cinese no avrأ subito ripercussioni dal punto di vista del budget di mercato, ma potrebbe essere, secondo Tuttosport, una carta decisiva nella trattativa che porterebbe Yaya Tourأ© in nerazzurro. Tourأ¨ أ¨ una richiesta esplicita di Roberto Mancini che sta spingendo con Thohir per arrivare al centrocampista in uscita dal Manchester City.

BONUS E FUTURO ASSICURATO – La trattativa con i Citizens (c'أ¨ in ballo anche il riscatto di Jovetic) sarأ agevolata dall'arrivo di Guardiola, ma أ¨ sul contratto che l'Inter garantirebbe a Tourأ¨ che Suning sarأ fondamentale. L'ivoriano avrebbe la certezza di poter giocare e percepire un ricco stipendio per altri 2 anni nel calcio che conta, in Italia e all'Inter, ma poi avere comunque giأ a disposizione un ultimo contratto che firmerebbe al momento del suo approdo in nerazurro per passare nella Chinese Super League, allo Jiangsu club controllato proprio dal gruppo Suning.

http://www.milaninterradio.tv/perisic-non-so-se-resto-dipende-dallinter/3131 http://www.milaninterradio.tv/perisic-non-so-se-resto-dipende-dallinter/3131#respond Fri, 29 Apr 2016 13:52:38 +0000 admin Inter http://www.milaninterradio.tv/?p=3131 "Ho un contratto di cinque anni, sto concludendo il primo perciأ² me ne restano altri quattro" cosأ¬ l'attacante dell'Inter Ivan Perisic per quanto riguarda il suo futuro in nerazzurro. FUTURO INCERTO — "Nel calcio, perأ², non si sa mai. Se qualcuno sarأ interessato dovrأ parlare con l'Inter" ha poi aggiunto il croato, lasciando di fatto... Read more →

"Ho un contratto di cinque anni, sto concludendo il primo perciأ² me ne restano altri quattro" cosأ¬ l'attacante dell'Inter Ivan Perisic per quanto riguarda il suo futuro in nerazzurro.

FUTURO INCERTO — "Nel calcio, perأ², non si sa mai. Se qualcuno sarأ interessato dovrأ parlare con l'Inter" ha poi aggiunto il croato, lasciando di fatto aperta la possibilitأ di una sua cessione. Il buon rendimento in campo di Perisic, che si أ¨ visto piأ¹ che altro nell'ultima parte di stagione, sta attirando l'attenzione di diversi club, cosأ¬ l'Inter potrebbe decidere di cedere l'attaccante per fare cassa.

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